Ancora di più

Il TGS extreme si rinnova. Su consiglio di chi ha partecipato alla prima edizione, il percorso di 38 chilometri viene limato sui tratti che hanno impacciato la fuga, vedi l'ultimo traverso prima della discesa dal Manavello.

Non ci siamo limitati, però, ad assecondare i vostri desideri: abbiamo rivisto anche la prima salita, andando a scovare piccole varianti più o meno conosciute, per rendere il percorso ancora più panoramico o, a seconda di come la si vuole leggere, ancora più duro.

Da Somana, si prende il sentiero un po' alla larga, con una curva che guarda il lago e la punta di Bellagio e che, in prossimità della sorgente dell'acqua del Gesso, rientra sul sentiero delle Bambole. Un po' più su, gli ultimi metri sotto la vetta del Sileccio virano a destra per raggiungere la croce da sotto e proseguire diretti verso il punto di ristoro. Guadagnata la Bocchetta di Calivazzo, ecco la variante che mette a dura prova la resistenza degli atleti, perché si sale ancora di 200 metri lungo la suggestiva cresta che porta al Monte Pilastro (1800 metri circa). Da qui, si scende in picchiata alla Bocchetta di Prada per ricongiungersi al percorso già conosciuto nel 2017.

Da provare!

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