I rifugi del TGS
Il TGS attraversa il versante meridionale delle Grigne, incontrando sul suo percorso 3 rifugi: il rifugio Bietti-Buzzi, il rifugio Elisa e il Baitello di Manavello. Il rifugio Bietti (1719 m) è situato nel suggestivo anfiteatro del Releccio, sul versante occidentale del Grignone. Ideato, costruito e inaugurato nel 1886, ingrandito nel 1950 e ristrutturato in più riprese, nel 2009 assume la forma odierna. Oggi, dal 1 giungo al 20 settembre, è aperto tutti i giorni. Base per un’escursione in Grigna o anche solo per una merenda con the caldo e una fetta di squisita torta di ricotta e amaretti.
Il rifugio Bietti vi attende al termine della prima lunga salita del TGS Extreme. Il rifugio Elisa (1515 m) si trova in alta val Meria, sotto gli scoscesi crinali del Sasso Cavallo e del Sasso Carbonari. Durante la guerra divenne base d’appoggio per uno dei principali distaccamenti di partigiani e tristemente fu dato alle fiamme nel 1944. Ricostruito tre anni dopo, è oggi punto di riferimento e sosta per scalatori ed escursionisti.
Il rifugio Elisa vi accoglie alla fine della seconda salita del TGS Extreme.
Il Baitello di Manavello (1144 m) è un bivacco gestito dal gruppo Amici del Manavello che si erge sull’omonimo zucco, in una posizione privilegiata con vista sull’arco delle vette del triangolo lariano e sul sottostante ramo del Lago di Lecco. Pur non avendo posti letto, dispone di tutto il necessario per un pasto in alta quota: fornello, stufa, legna, stoviglie, tavolo e sedie per un’invernale polenta all’interno o barbecue tavolo e panche per una grigliata primaverile all’aria aperta.
Il Baitello di Manavello vi aspetta al termine della terza e ultima salita del TGS Extreme.