Perché il TGS
L’idea è nata durante gli allenamenti per preparare i trail a cui mi sono iscritto in questi anni. Gare lunghe e faticose, dove conta molto la preparazione atletica, ma quello che fa la differenza è la testa. Gare dai 40 km in su, fino ad arrivare ai 330 del Tor des Geants, che, con i suoi 24.000 metri di dislivello positivo, è più un’avventura che una gara e quando la fai per la prima volta, ti lascia il segno per sempre. Gare dove per me l’obiettivo non doveva e non poteva essere la vittoria, ma arrivare in fondo in maniera dignitosa: essere finisher, come si dice in gergo.
E allora, visto che il tempo a disposizione per andare più lontano è sempre scarso e i territori montani in cui vivo offrono decine di sentieri e varianti, ho iniziato, nei miei giri in solitaria, a cercare di percorrere e conoscere tutti i percorsi appena fuori casa, ai piedi della Grigna settentrionale.
E poi, mentre percorrevo i tracciati della gare a cui partecipavo, ha cominciato a macinarmi in testa l’idea di “disegnare” un percorso, un trail del tutto nuovo sul versante racchiuso tra la cima del Grignone e il lago, proprio sui sentieri dei miei allenamenti. Un giro che, partendo dal centro di Mandello, compie in senso orario un anello al cospetto delle pareti verticali del Sasso Cavallo e del Sasso Carbonari e poi ritorna al punto di partenza. Sentieri talvolta ripidi, ma ideali per la pratica del Trail running.
Ho parlato del progetto agli amici con cui avevo iniziato ad allenarmi e con loro ho percorso e concretizzato la mia idea. Ne è nato un trail vario che percorre zone che nulla hanno da invidiare a quelle delle gare di successo, con viste mozzafiato sul lago e sui monti da diverse angolazioni a seconda del punto della gara. Con alcuni aggiustamenti, frutto dei suggerimenti raccolti da tanti appassionati, la gara è arrivata alla sua definizione attuale. Non ho e non abbiamo voluto allungarla al di fuori della logica con cui è nata, forzandola a superare la barriera dei 42 km. Si è assestata sui soli 38 km, ma che chilometri! Chilometri da non prendere sotto gamba, ma da gestire con la testa per affrontare “bene” tutte e tre le grandi salite da superare. Un vero Trail!